Lo Psicodramma Adleriano è una modalità di lavoro in gruppo che si rivolge a bambini a partire dai sei anni fino ad arrivare all’età adolescenziale. Nel gruppo di psicodramma i bambini si incontrano per raccontare e mettere in scena le loro storie di fantasia, i loro sogni, desideri e le loro paure. I bambini sono guidati da due psicoterapeuti-psicodrammatisti che li aiutano a dare forma al loro immaginario e a prendere contatto con le emozioni suscitate dalla drammatizzazione in gruppo.
Lo Psicodramma Adleriano è uno strumento adatto ad aiutare quei bambini che possono sentirsi in difficoltà nella relazione con i coetanei e gli adulti, perché il confronto con il gruppo li aiuta ad accrescere la loro fiducia e autostima; può aiutare quei bambini che manifestano in vario modo problemi di gestione dell’emotività, come ad esempio i bambini inibiti, eccessivamente timidi, o viceversa, i bambini che hanno difficoltà di controllo e di espressione delle loro emozioni, perché la drammatizzazione insieme ad altri compagni permette di comprendere le emozioni che vivono e di sviluppare modi di gestione più armonici e socialmente efficaci; può aiutare quei bambini che per vari motivi, abbiano difficoltà di integrazione e di inserimento nei contesti sociali, perché il gruppo permette loro di sentirsi accolti e accettati nella loro individualità; aiuta quei bambini con disturbi specifici dell’apprendimento perché la drammatizzazione in gruppo permette di sviluppare la creatività, il senso di autoefficacia, la ricerca di soluzioni originali ai problemi posti dal quotidiano.
Lo psicodramma può anche rivolgersi semplicemente a bambini curiosi e desiderosi di fare una esperienza di arricchimento e di potenziamento delle proprie risorse emotive e relazionali.
I gruppi sono composti da un numero ottimale di sei bambini, che hanno circa la stessa età. Ci si incontra una volta alla settimana per un’ora-un’ora e mezza. Ogni bambino viene prima incontrato da solo per meglio comprendere le sue esigenze e per stabilire un progetto individuale di lavoro. I genitori si incontrano periodicamente con colleghi esperti nell’età evolutiva per trovare un sostegno al loro ruolo educativo e contribuire al lavoro svolto dai loro bambini.
Aiuta il bambino con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento a comprendere il senso della certificazione, a mantenere ed accrescere la propria autostima, in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti (logopedista, neuropsichiatra, famiglia, insegnanti, compagni, ecc..)